Amelia Mecherini (1890-1960), Autoritratto, olio su tavola, 1942 (Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti)

Amelia Mecherini (1890-1960), Autoritratto, olio su tavola, 1942 (Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti)

Nel 1933 venne realizzato un ciclo pittorico-biografico su Padre Lino, il primo sistematico sul frate della povera gente di Parma, speculare alla biografia di Enrico Bevilacqua, composto da dodici quadri a olio, su cartoncino, del 1933 opera della pittrice fiorentina Amelia Mecherini.

Amelia Mecherini era nata a Firenze nel 1890 e morì nel 1960. Frequentò alcuni corsi nell’Accademia di Belle Arti di Firenze e nello stesso tempo fu allieva del pittore Tito Lessi (1858-1917). Nel 1911 espose per la prima volta due opere alla Promotrice di Firenze: Ritratto di mia madre” e “La Veglia”.

Partecipò con assiduità a numerose edizioni della Promotrice dove, nel 1919, fu premiato il quadro “Le rassettatrici di Montedomini”. Nel 1924 partecipò al Concorso Stefano Ussi presentando il trittico “La banca dei poveri”, che, pur non essendo premiato, ebbe notevole riscontro di pubblico ed infatti fu subito acquistato dalla Azienda dei Predi di Firenze per l’aula del Consiglio. Fu poi presente a molte rassegne con lavori ad olio, all’acquerello e con disegni a penna.

Tenne numerose mostre personali nel 1921 e nel 1923, grazie alle quali ottenne dalla casa Alinari l’incarico di illustrare “Le veglie di Neri” di Renato Fucini.

Con le sue opere si indirizzava preferibilmente verso la figura, il paesaggio e, in particolare, il ritratto, spesso con la tecnica dell’acquerello.

Suoi lavori principali: “Ritratto del padre”; “La madre morente” (acquerello); “Giardino di Boboli”; “La processione del Corpus Domini” (acquerello); “Il concerto”; “Giorno di mercato in piazza della Signoria”; “La predica in Duomo” (pastello); “In treno” (guazzo); “Nella pace del chiostro”; “Il liutaio”; “Mensa dei ricoverati”; “Ritratto del figlio Giorgio”.

Alcuni suoi disegni ed un acquerello si trovano nel Gabinetto delle Stampe della Galleria degli Uffizi. L’opera su Padre Lino è una delle più significative e impegnate della Mecherini e costituisce certamente un episodio notevole nell’iconografia di Padre Lino. I quadri sono custoditi presso il Convento dell’Annunziata di Parma, il convento di Padre Lino.

Lista delle tavole

01 - Oltretorrente

01 – Oltretorrente

02 – Padre dei Carcerati

02 – Padre dei Carcerati

03 – La paternità di Padre Lino

03 – La paternità di Padre Lino

04 – Il bambino

04 – Il bambino

05 – Omnia munda mundis: nulla è impuro per i puri

06 – Diamo fuoco all’Annunziata!

06 – Diamo fuoco all’Annunziata!

07 – Il processo di Lucca

08 – Mendicante per i poveri

09 – La preghiera e il sonno

10 – L’aureola dell’Annunziata

10 – L’aureola dell’Annunziata

11 – Veglia alle carceri

11 – Veglia alle carceri

12 – Riconoscenza orante

12 – Riconoscenza orante