1990. godine jedna grupa parmežana, štovatelja oca Lina se sastala sa ciljem da sastavi Odbor za podizanje spomenika fratru siromašnih, koji bi se podigao u Oltretorrentu. Odbor su činili članovi nekih od najvjerodostojnijih kulturnih organizacija, te intelektualci i umjetnici.

Odbor se sastao više puta u samostanu SS. Annunziate potaknut od strane tadašnjeg poglavara oca Enrica Bianconia; dok je odnose sa javnošću i tiskom održavao Lorenzo Sartorio koji je vršio dužnost tajnika.

Zahvaljujući ustrajnoj pažnji oca Bianconia, rad Odbora je nastavljen sa velikom upornošću, iako je nailazio na poteškoće razne prirode koje je smještanje spomenika u centar grada nosilo sa sobom.

Projekt je, također, imao potporu Pietra Barille, zbog sjećanja na prijateljstvo njegovog oca i oca Lina, te je od samog početka dao dragocjene savjete i svoju raspoloživost za ostvarenje projekta.

Nakon nekog vremena Odbor se razišao da bi nastala udruga «Amici di Padre Lino», koja je utemeljena 9. listopada 1993.

Prvi predsjednik udruge je bio novinar Tiziano Marcheselli, koji se sa podpredsjednikom, Carlo Vender, i cijelim savjetovalištem predao radu za ostvarenje projekta Odbora.

Nakon nekoliko inicijativa kulturne i umjetničke većine, održan je sastanak u Parmi na kojem je sudjelovalo mnogo znanstvenika i povijesničara koji su istraživali oca Lina i njegovo vrijeme, na kojem je izdano djelo «Otac Lino i njegovo vrijeme», autora Marchesellia. Održan je i niz rustičkih koncerata (od kojih je jedan održan u katedrali), koji su održani zahvaljujući podpredsjedniku Carlu Venderu. 15. veljače 1998. godine. Spomenik ocu Linu, djelo kiparice Jucci Ugoletti je podignut na trgu Inzani, u srcu Oltretorrenta te je svečano otvoren uz prisustvo cijele gradske vlasti i velikog broja parmežana razne dobi i socijalne pozadine.

Paralelno se promovirala i nagrada Otac Lino koja je bila predstavljena kao dokumentarac o životu fratra i povijesnom razdoblju u kojemu je djelovao i vršio svoj apostolat u Parmi.

Dal gennaio 1999 al novembre 2004 il presidente dell’Associazione Amici di Padre Lino è Albino Ivardi Ganapini. Sotto la sua guida viene lanciata una pubblica sottoscrizione per l’acquisto di una automedica per la Pubblica Assistenza cittadina, ufficialmente consegnata – e intitolata a Padre Lino – il 12 febbraio 2000 grazie alla generosità di tantissimi parmigiani, Enti e Associazioni cittadine. Il 22 aprile dello stesso anno viene attivato il sito www.padrelino.it ricco di informazioni sulla vita e le opere del grande francescano e di notizie sull’attività dell’Associazione e, nel 2004, avrebbe aperto anche la sezione in croato, per comunicare la figura di Padre Lino anche ai suoi connazionali.

Il 13 maggio 2000, alla presenza del Vescovo, Mons. Silvio Cesare Bonicelli (1932-2009), viene data pubblica lettura in Cattedrale del decreto di Venerabilità di Padre Lino Maupas, siglato da papa Giovanni Paolo II il 26 marzo dello stesso anno.

Ancora nel 2000 prende corpo il progetto di realizzazione di un “Percorso della Carità” che presenti, attraverso formelle artistiche, i fatti salienti della vita di Padre Lino da collocarsi nel grande chiostro seicentesco dell’Annunziata, che si concretizzerà al termine dei restauri, nella primavera del 2002.

Nel marzo del 2001 viene organizzata la diretta TV su RAI 1 della S. Messa dalla chiesa dell’Annunziata: occasione straordinaria per diffondere la conoscenza di Padre Lino oltre i confini cittadini.

Il 18 maggio del 2002, viene riaperto al pubblico il chiostro della SS. Annunziata, dopo un anno di restauri finanziati integralmente dalla Fondazione Cariparma.

Nel maggio del 2003 la Cappella del nuovo carcere di Via Burla viene arricchita da un dipinto, raffigurante Padre Lino, opera di Tiziano Marcheselli e nella nuova sede dell’Assistenza Pubblica viene collocata, nella nicchia di una maestà ormai vuota, la statua di Padre Lino.

Viene intanto predisposto il ricco programma per le solenni celebrazioni dell’80° della morte di Padre Lino: un pellegrinaggio a Spalato, alla casa natale del venerabile, il restauro della facciata della chiesa dell’Annunciata (grazie al sostegno della Fondazione Cariparma), presentato al pubblico l’8 maggio 2005 e del convento (con i fondi dell’8×1000), presentato il 9 settembre 2006, la pubblica commemorazione, tenuta dal Presidente della Camera, On. Pier Ferdinando Casini nella sala consigliare del Comune proprio il 14 maggio, una mostra documentaria nell’ex sala capitolare, l’acquisizione di alcune pregevoli opere pittoriche del Maestro Nando Negri (1922-2013), l’apertura di una pubblica sottoscrizione finalizzata all’acquisto di un pulmino per il servizio di strada ed il trasporto disabili per l’Assistenza Pubblica e l’arredo del dormitorio femminile comunale.

Il 20 novembre 2004 veniva eletto Presidente dell’Associazione Claudio Bigliardi. Sotto la sua guida giungevano a compimento le iniziative dell’Ottantesimo. Così il 28 maggio 2005, ad un anno dalla pubblica sottoscrizione, veniva consegnato all’Assistenza Pubblica un pulmino attrezzato per il Servizio di Strada, un’azione innovativa di assistenza ai senza casa presenti in città e per il trasporto dei disabili. Il 4 giugno, poi, anche grazie all’importante donazione Nadotti, veniva ufficialmente aperto il dormitorio femminile comunale “Cento lune” in Via Saffi, con il nuovo arredo offerto dall’Associazione. Nell’atrio, una immagine di Padre Lino accoglie a braccia aperte le ospiti della struttura.

Nel settembre 2005 viene presentata la nuova edizione dei “Fioretti di Padre Lino” di Enrico Bevilacqua curata da P. Berardo Rossi (1922-2013) e nel dicembre viene realizzato “Il presepe di Padre Lino” suggestiva costruzione architettonica, con la struttura dell’Annunziata al fondo e i personaggi dell’epoca di Padre Lino in terracotta.

Nel maggio 2006, particolare rilievo viene dato al Premio Padre Lino, in occasione del 60° anniversario dell’AVIS cittadina. L’attrice Claudia Koll è testimonial della marcia francescana che raccoglie numerosi parmigiani lungo il cammino dalle Carceri di San Francesco e la chiesa dell’Annunziata. Al Cimitero della Villetta viene restaurata, con la collaborazione di ADE, la tomba di Padre Lino.

Nel 1997 veniva eletto presidente dell’Associazione Pierluigi Caporali. Sotto la sua guida e con la preziosa e competente collaborazione di padre Berardo Rossi, Vice Postulatore della causa di beatificazione di padre Lino, nel maggio 1999 in occasione dell’85° anniversario della morte, veniva attuato l’impegnativo progetto di allestire in forma museale la sala capitolare dell’Annunziata, dedicandola ad illustrare la vita di padre Lino con foto, documenti, dipinti e pannelli didattici. Contestualmente viene organizzato un convegno storico sulla figura di padre Lino presso la Biblioteca dell’Annunziata.

L’anno successivo il progetto di allestimento viene completato con il restauro della cella del Frate dei poveri e degli oggetti in essa contenuti.

Nel 2012 veniva eletto presidente dell’Associazione Emore Valdessalici. Sotto la sua guida viene dato impulso con diverse iniziative al coinvolgimento delle scuole di Parma e vengono organizzate le manifestazioni per il novantesimo anniversario della morte di Padre Lino: viene restaurato dall’autrice Jucci Ugolotti, grazie al sostegno della Fondazione Monte Parma, il monumento di Piazzale Inzani, privato da vandali di alcune parti e restituito alla città nel maggio del 2014, organizzata una mostra di bozzetti del monumento nella Rocca di Sala Baganza; tenuta la commemorazione civica in Municipio; la “Gazzetta” dedica un inserto alla figura del “Frate dei poveri”. Nel 2015 viene riordinato l’archivio documentario e progettato un percorso tematico cittadino dei luoghi di padre Lino in vista del centenario.

L’attività dell’Associazione prosegue ancor oggi individuando forme di sostegno, secondo la via tracciata da Padre Lino, a chi opera a supporto dei poveri e degli emarginati.